Castello Visconteo di Pavia | |
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Il castello | |
Ubicazione | |
Stato attuale | Italia |
Regione | Lombardia |
Città | Pavia |
Indirizzo | Piazza Castello |
Coordinate | 45°11′24.49″N 9°09′30.36″E |
Informazioni generali | |
Tipo | Castello fortificato |
Stile | Castello fortificato con elementi gotici |
Costruzione | 1360-1366 |
Costruttore | Bernardo da Venezia (?) |
Materiale | mattoni a vista |
Proprietario attuale | Musei Civici di Pavia |
Visitabile | Si |
Sito web | Castello Visconteo - Pavia |
Informazioni militari | |
Utilizzatore | Galeazzo II Visconti, Signore di Pavia |
Funzione strategica | Fortificazione della cittadella |
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Il castello Visconteo fu costruito nel 1360 su ordine di Galeazzo II Visconti,[1][2] che vi trasferì la sua corte; successivamente l'edificio fu sede della corte del figlio di Galeazzo II, Gian Galeazzo, il quale a sua volta lo cedette al proprio figlio Filippo Maria, che vi risiedette fino al 1413. I Visconti vollero realizzare intorno al castello un grandioso parco di caccia, il parco Visconteo, che si estendeva originariamente per una dozzina di chilometri, fino alla Certosa di Pavia, e che fu teatro, nel 1525, della battaglia di Pavia. Gran parte della superficie un tempo occupata dal parco ora è suolo agricolo oppure terreno edificato, tuttavia si sono mantenute tre aree naturalistiche che possono a pieno titolo essere considerate eredi della grande riserva di caccia dei signori di Milano: il parco della Vernavola, la garzaia della Carola e quella di Porta Chiossa.